Queste fotografie, scattate in tempi e luoghi diversi, sono estratte dal mio archivio digitale,sono immagini quotidiane rubate che ritraggono un oggetto, uno sconosciuto, un’atmosfera od una persona a me familiare. Attraverso un lavoro di ricerca e montaggio, le ho associate per creare un legame fra loro, verbale e descrittivo, una sottile narrazione a volte didascalica. Ho unito le immagini in un unico fotogramma, in modo che una foto non togliesse individualità all’altra, ma ne divenisse il completamento. L’ho fatto cercando una somiglianza, un filo conduttore che si manifestava sempre in modo diverso. Nella ricerca di un elemento comune venivo influenzata talvolta da un colore dominante, altre volte da una forma. Ogni soggetto mi suggeriva una nuova ricerca. Ho scelto il formato ridotto poiché credo che richieda attenzione al dettaglio, ha bisogno di un tempo di osservazione più lungo e dunque offre una maggiore possibilità di percepire un denominatore comune.
Visioni ridotte
Personale | 2009